A scuola da Masino

lunedì, febbraio 27, 2006

C'era una volta un poeta di strada, perchè in strada -mosso a ispirazione dai passanti- componeva. Si chiamava Masino e usava sostare a lungo agli usci di Viarigattieri. La gente lo vedeva passare e attendeva, pudica e pur gaudente, il battesimo ch'egli non avrebbe mancato di celebrare. Trattavasi solo di brevi concisi epiteti, ch' egli con dotata espressione e inesauribile ritmo andava destinando giorno dopo giorno ad eterna beltà.





Correva correva Masino sulla sua bicicletta
Correva correva Masino di furia e di fretta.
le vecchie, la suora, il cane, lo studente,
nessuno gli sfuggiva di tutta questa gente.
che soleva apostrofare in maniera inaspettata
con creatività geniale e a dir poco sguaiata.
E dei suoi versi siam qui oggi a raccontare
ché di tali perle giammai vi potremmo privare...














o gallinaccia aviaria
















(levati di 'ulo)

diario di anna frank
















'r feto























Le sverginochette pettolose


Gaudio e tripudio

venerdì, febbraio 24, 2006

Festeggiamo oggi il primo traguardo raggiunto della nostra scalata alla Laterza; siamo lieti di comunicare che Alegre lo stagista, come da programma (che per comodità adesso chiameremo "P"), si è infiltrato perfettamente negli organismi dirigenti della nota casa editrice, e si appresta a svolgere la seconda parte del programma (nome in codice "tutti dentro", ovvero "seconda parte del programma", o, per comodità, "P2").
Il dominio di P2 è dunque appena cominciato. Basta con tutte queste lobby consacrate al potere, adesso tocca un pò a noi! Alegre, fatti carico nel migliore dei modi della nostra rivoluzione, o tu inviato di P2!
Salute


Un nanetto

martedì, febbraio 21, 2006





Era dai tempi d'oro di viarigattieri che non succedeva un evento del genere.

L'assenza del vice-capo, alias il sindaco, alias Greg Lanza, aveva allontanato il ricordo di simili avvenimenti. Ah, com'era bravo lui. Come lui - davvero - mai nessuno ci riusciva. Certo, ogni tanto può capitare a tutti, un pranzo troppo abbondante, una cena quanto mai luculliana, ma lui ce la faceva indipendetemente da ogni evento esterno. Tutta produzione autonoma. Chissà come va in Olanda. Ah, quando c'era lui.

Ma lui riusciva anche a riparare il tutto. Altrimenti che sindaco era? I suoi contatti erano veramente portentosi. La soluzione giusta al momento giusto, sempre. Che prodigio. Lui faceva, ma poi si occupava di ogni aspetto della faccenda, da quello organizzativo a quello tecnico passando per quello diplomatico. Un paio di telefonate, un pò di buona volontà, e tutto si risolveva quasi subito. Nel frattempo, il poliglossa dormiva. Ah, quando agiva lui.

Vi renderete conto dei problemi che la sua assenza provoca in viarigattieri - oltre quelli generali, proprio rispetto a quest'aspetto in particolare. Non appena è successo, panico generale. Come fare, come fare? Ma soprattutto: chi è stato l'artefice, chi potrà riparare?


Il reo è stato subito individuato: uno dei fratelli natali deve aver combinato il tutto.
Un po' sarà stata la distrazione, un po' avrà fatto l'ingegno naturale, il mix è risultato fatale. Inutile pensare che avrebbero potuto riportare loro la situazione alla normalità. Bisognava rimboccarsi le maniche e agire tentando di mantenere la calma il più possibile, ripensando a come lui era solito risolvere la faccenda. Ah, com'era potente lui.

In casi del genere è dura non avere santi in paradiso. Le sue conoscenze, non ce le abbiamo. Il suo spirito pratico, neanche. Potevamo solo tentare - goffamente, rozzamente - di imitarlo, sperando che il risultato potesse essere non dico eccellente, ma per lo meno sufficiente. Pensavamo che ripercorrendo le sue orme passo passo, forse qualcosa avremmo potuta farla anche noi. Così abbiamo pensato a sant'Antonio.

Sant'Antonio è da sempre protettore di viarigattieri, ma ultimamente latitava un pò. L'assenza di lui non ha facilitato le cose, perchè il santo - un pò per il troppo lavoro, un pò per chissà cos'altro - pensava forse di non doversi più interessare della vita degli altri cittadini di viarigattieri. Forse noi non eravamo credenti come lui; ma a sant'Antonio non è mai mancato un posto nei nostri cuori. Ah, che grande santo che è sant'Antonio. Che santo pio.

Con l'assistenza logistica della sede terrena del regno dei cieli, il Vaticano, attraverso la sua sede distaccata di Pisa, il Toniolo, siamo riusciti a risolvere ciò che andava risolto. E a chi, ancora una volta, dobbiamo rendere grazie di tutto ciò? A lui, a chi sennò? Ah, com'era devoto lui.
Ah, come ci manca, lui.

Le libere elezioni

venerdì, febbraio 17, 2006

triste Venerdì 17 febbraio 2006.


Come vorreste il vostro blog (che in realtà è nostro)?...
Siamo ormai ad un punto cruciale dell'esistenza di Viarigattieri. Arrivano ogni giorno piccole contestazioni, qualche consiglio e assurde minacce di pisani esaltati. Tutto ciò un po' ci sconforta. C'è chi ha addirittura -indirettamente, sia beninteso- solidarizzato con l'intruso, che per ora desiste da qualsiasi risposta e ritorsione nei nostri confronti.
E' per questo che è giunto il momento di decidere tra due partiti che si vengono così a formare intorno all'attuale situazione: c'è chi vuole un rinnovamento culturale e estetico di questo blog, c'è chi lo vorrebbe lasciare a se stesso in attesa d'una ripresa (di cui ha mostrato più volte d'essere capace). se non addirittura chi semplicemente lo vuole morto - come afferma esplicitamente qualche secessionista del nord-ovest. Inutile dire che escluderei in maniera decisa l'ultima possibilità e darei il via ad una scelta tra le prime due opzioni.
La situzione attuale è intricata e complessa e per questo - cari lettori - ci affidiamo al vostro parere. Potete esser certi che la vostra scelta verrà democraticamente rispettata ed eseguita.
A meno d'una improvvisa e nuova rivelazione e comunicazione del Dio del blog. In tal caso sappiate che non contate niente!


Rivoluzione estetica?









VOTATE!




per chiunque poi volesse assolutamente far valere la propria libera opinione, rivendicando noiosamente la propria libertà di parola, per non far altro infine che riaffermare con puntiglio l'idea balzana di una morte del blog (pensate voi un po' quante se ne dicono!), abbiamo creato una categoria specifica e democraticamente ineccepibile, in cui poter sguazzare.








votate qui giù

L'Infiltrato

martedì, febbraio 14, 2006

14 febbraio 2006, h 16.30


COMINCIA OGGI IL PIANO DI DIFESA DEL BLOG DALLE INFILTRAZIONI ESTERNE, CHE DA GIORNI ORMAI IMPERVERSANO SU VIARIGATTIERI, DANNEGGIANDO E METTENDO A RISCHIO L'ESISTENZA - SE NON ADDIRITTURA LA SOPRAVVIVENZA - DI QUESTO PICCOLO PARADISO (almeno nei progetti del dio greg) DEL WEB!

Il piano di lotta all'infiltrato è strutturato in maniera molto complessa, che certo non riveleremo né qui né oggi. Basterà sapere che la prima fase consisterà in una serie di messaggi intimidatori nei confronti dell'intruso, basati su risultati concreti e notizie certe fornite dal nostro ramificatissssimo servizio di spionaggio.

Prima fase della missione: "Infeltrire l'infiltrato".

3

2

1

inizio....

I Messaggio per l'infiltrato:




I maledettissssimi Rigattieri

sabato, febbraio 11, 2006

VISITATE TUTTI

SUPERIORITA' OLANDESE

giovedì, febbraio 09, 2006

Lo sapevate che.....

Il sito del Dpt di Filosofia dell'Universiteit van Amsterdam calcola il percorso perché possiate raggiungerlo da qualsiasi parte della città?

non ci credete????

allora.... http://tools.locatienet.com/location/getroute.asp

Ma che succede se chiedete al bibello di filosofia qual'è la strada più breve per arrivare in piazza dei cavalieri???

provateci....!!!!

Ecco a voi una ricetta sana e gustosa, ispirata alla più genuina tradizione italiana, ma resa unica dall'esperienza olandese di Steve....E' facile da preparare, solo pochi secondi e il vostro palato vi dovrà ringraziare!E sopratutto è la ricetta più economica che ci sia nei Nederlands...

- Per prima cosa procuratevi degli spaghetti. State attenti, questo è sicuramente l'ingrediente più costoso, potreste spendere dagli 800 ai 1000 euro per mezzo chilo di spaghetti... Ma non temete, ecco in vostro aiuto un prezioso suggerimento. Recatevi presso uno dei numerosi negozietti cinesi che affollano la periferia di Amsterdam, sceglietene uno dei più squallidi, lì spenderete molto meno. Entrate con aria sicura e spavalda (quella classica dell'americano in vacanza) e chiedete degli ottimi Costa Soubry Spaghetti. Se lo schiavo di turno vi fa problemi ditegli che vi manda Steve, riceverete anche un ottimo sconto. Ma se il commesso persiste nella sua ottusaggine orientale, dategli uno o due cazzotti sul muso piatto, vedrete che vi darà retta...Uscirete vincenti da quel buco puzzolente, e con soli 15 euro avrete acquistato degli ottimi spaghetti, ma state attenti che siano quelli originali, non potete non riconoscerli per il caratteristico odorino di fieno marcio....

- Prendete una delle vostre pentole incrostate di calcare norvegese, mi raccomando una abbastanza grande...- Riempite la pentola con acqua già calda, ricordate il perfect self made man non aspetta mai un secondo di troppo...

- Quando l'acqua comincia a bollire potete immergere gli spaghetti. Vi starete chiedendo: "ma il sale?"... Beh quello se vi va, ce lo mettete voi.

- Mentre gli spaghetti sono in cottura, voi avrete bollito un uovo di oca o qualcosa del genre. Ricordate dai cinesi potete acquistarne di già bolliti.

- Dopo circa trenta minuti, i vostri spaghetti saranno quasi pronti, ma attenti, non un minuto di più, potreste mandare tutto all'aria. Del resto si sa, in cucina la minima disattenzione... (Vero Capo?).

- Scolate gli spaghetti, ma state attenti a conservare un minimo della deliziosa acqua di cottura. Una volta scolati, versateli nel piatto e mescolateli con l'uovo bollito.

- Aggiungete nell'ordine: salsa di soia e, a vostra scelta, sugo di vongole cinesi 0 ragù di gabbiano dell' HarlemmKanaal (procurarsi questo secondo ingrediente è un po' difficile, dovrete rivolgervi a uno dei numerosi tossici della zona a luci rosse. Vi consigliamo di procedere con le vongole, potrete seguire le stesse istruzioni riguardanti gli spaghetti).

Se vi sembra poco.... usate un po' di fantasia... Buon appetito!!!!


mercoledì, febbraio 08, 2006


SECESSION d'ORANGE ......


de DAM......

Manif

Le forze attive di questo blog indicono in data odierna uno sciopero finalizzato al recupero di un tenore di creatività e freschezza del blog stesso, evidentemente perduto negli ultimi post. manifestiamo affinchè ritorni in prima linea un criterio di qualità e 'presentabilità' nella scelta e nella produzione dei post.Invitiamo i lettori a sostenere questa iniziativa rivoluzionaria al fine di migliorare le condizioni di questo spazio virtuale.

"resto nudo e manifesto"

Attenzione! Indumento rivoluzionario!





LA CHOMPA!

Un piccolo tsunami.

martedì, febbraio 07, 2006

WATERGATE


ore 1:00:

Goccia dopo goccia il rubinetto si scioglieva in lacrime.
Goccia dopo goccia l'autoclave tornava ai suoi gargarismi.
Goccia dopo goccia avveniva l'inaspettato...

(o forse no?)

ore 2:00:

Goccia dopo goccia.

ore 4:00:

Goccia dopo goccia.

ore 5:00:

Goccia dopo goccia.

0re 6:00:

Goccia dopo goccia.

ore 8:00:

Un grido terribile e feroce.


Fehuah8!!!!!!!!!








La cucina non c'era più.
Al suo posto acqua,
solo acqua.
Unico superstite Tonino De Bernardi.

Eravamo precipitati fin oltre l'inferno.



Solo la ciompa avrebbe potuto salvarci.

Poter sapere almeno cosa cazzo è!

lunedì, febbraio 06, 2006






Miei cari,
sono passati ormai molti mesi da quando ho messo al mondo questa mia creatura che ora languisce e quasi scompare annientata nella noia e nel deperimento… Ebbene dopo una lunga riflessione, Io, l’omnicomprensivo Dio del Blog, ho deciso di farmi nuovamente avanti. Con tutti i miei poteri rilancio con nuova vitalità questo spazio quasi decaduto… Ecco a voi la nuova rubrica del Lunedì…



NieuweRigattieriStraat
2006-02-05 num.1 anno 0 dalla fondazione

In questo numero:

- GregLanza e la sua nuova tana: come arrivarci…
- GregLanza incontra Annie Bos…


Greg and his new room
Se arrivate con il treno:
dalla Centraal Station prendete il bus n. 22 in Prins Hendrikkade, la corsa di circa cinque fermate vi costerà circa 600 euro, a meno che voi non abbiate una Nationale Strippen Kaart. In questo caso, dopo che avrete capito come funziona (ci vogliono circa due giorni), potrete scorazzare per la città per un intera ora a soli 589 euro, sempre che il timbratore di turno non abbia qualcosa da ridire sul vostro titolo di viaggio, in questo caso potete solo sganciare 3.500 euro di multa. Una volta saliti sull’autobus, il più è fatto. Attraverserete la Haarlemplein, la caratteristica Nassauplein, e vi inoltrerete per la grande Spaarndammerstraat. Un delizioso display elettronico vi informerà sulla prossima fermata, quando sarete in Tasmanstraat pigiate pure il pulsante dello stop. Quando il bus si ferma, scendete più velocemente che potete, non avete molto tempo, dopo circa 5 secondi un potentissimo calcio meccanico vi catapulterà sul ciglio della strada. Vedrete all’orizzonte una nave bianca chiamata Rochdale One, la riconoscerete anche dai caratteristici olandesotti che si ubriacano nei dintorni e che sicuramente vi lanceranno simpaticissime grida di benvenuto, state attenti alle loro effusioni, possono essere addirittura morbosi. Dirigendovi verso la nave, noterete immediatamente una sorta di insediamento industriale che ricorda vagamente un campo di concentrazione. Non fatevi ingannare, siete proprio arrivati. Qui GregLanza vi starà aspettando con una buonissima tazzina di vero caffè napoletano e un dolcino di quelli che piacciono tanto al nostro Capo. Ora vi mancano solo due rampe di scale, ma state attenti a nono farvi male, nessuno potrà soccorrervi e nessuno potrà sentirvi, tranne gli olandesotti ubriachi, i quali, probabilmente, si faranno prendere da strane idee e strane manie di protagonismo…
Se arrivate con altro mezzo:
C...i vostri
Se volete arrivare con le vostre proprie gambe:
anche in questo caso c...i vostri, solo vogliamo farvi qualche piccola raccomandazione, giusto per poter dire “eravate stati avvisati”:
- Quando scendete alla stazione, state ben attenti ai vostri valori, non vorrete certo essere derubati, come recita la guida del perfetti exange studet: “ fate gli indifferenti e non fate capire ai malintenzionati che non sapete dove c…o state andando”!
- Ora armatevi di santa pazienza : ma non provateci neanche se non avete un paio di buone scarpe e una riserva d’acqua per un paio di ore. N.B.: non fermatevi mai a comprare dell’acqua in un Bar, oltre che a essere presi per pazzi, spenderete dai 700 euro in su per mezzo litro.
- Ricordatevi di portare ombrello e pelliccia e cappello
- Ora siete abbastanza pronti: prendete Westerdoksdijk e procedete per un centinaio di Km, sempre stando attenti a non cadere nel canale, non c’è modo di sopravvivere, tra topi, papere e battelli, la vostra fine sarebbe straziante e dolorosa

Se siete sopravvissuti, siete i benvenuti… Ricordate, GregLanza vi aspetta

A Lunedì prossimo per “jeremy and His Wife”

Greg and Annie

“Annie Bos comes out of the woods”

After decades of languisching in obscurity, the Netherlands’ first truly great film star is back on the big screen where she belongs…
Thanks to Greg !!!



Ecco come titolava la maggior parte dei quotidiani di Amsterdam dopo l’incontro di Greg ed Annie. Lei, la vera regina del cinema muto olandese, la sola che sia mai riuscita a toccare le più alte vette della perfezione e del successo, l’unica capace di esportare un prodotto nazionale olandese, era caduta in una grave depressione alla soglia dei suoi centoventi anni. L’unica vera diva del cinema nazionale, l’unica capace di emozionare, con la danza del suo dolce viso, gli aridi cuori del nord, aveva deciso di dire basta. Nel grigio del Weekend cittadino, stava per saltare giù da HogesluisBrug, appena vicino al TheaterCarré, dove la sua ultima esibizione era stata un vero disastro. Ma per sua fortuna, l’instancabile camminatore, esploratore e colonizzatore Greg, stava proprio percorrendo Sarphatistraat alla ricerca della Spinozahof. Quando vide la Stella che stava per lanciarsi, Greg indossò le sue nuove ali e con un balzo fulmineo riuscì a strappare la diva dalle braccia fredde dell’ Amstel. Tra gli applausi della gente entusiasta, Greg volò in alto con quel meraviglioso fiore tra le zampette, così in alto da superare tutte le nuvole e poter finalmente regalare alla sua regina un raggio di sole…
Con il suo fascino e con la tecnica psicanalitica acquisita dopo tante notti di esercizio nella ridente cittadina toscana, Greg apri una breccia nel cuore pietrificato di Annie, riusciedo così a instillarle nuova linfa vitale. Riusci a convincerla a collaborare ad un suo vecchio progetto, così i due ora lavorano assieme alla realizzazione del prossimo capolavoro Lanziano, pare che si intitolerà “Greg & Annie”.
Di tutto questo gli olandesi sono grati a Greg, pare che vogliano già intitolargli una piazza alle spalle del KoninklijkPaleis…Per un approfondimento culturale sul lavoro di Annie Bos vi preghiamo di rivolgervi al Capo o di cercare su internet…

la mia casa è Piazza Dam

venerdì, febbraio 03, 2006

A voi il primo successo di DALLANZ,
cantautore pugliese che si esibirà per i prossimi mesi ad Amsterdam,
cui è ispirato il suo ultimo successo, di cui vi riportiamo il testo:








PIAZZA DAM














Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in Piazza Dam,
ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è.

Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me,
gli innamorati in Piazza Dam,
dei loro guai dei loro amori tutto so,sbagliati e no.

A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io.

Una famiglia vera e propria non ce l'ho
e la mia casa è Piazza Dam,
a chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho.

Con me di donne generose non ce n'è,
rubo l'amore in Piazza Dam,
e meno male che briganti come me qui non ce n'è.





















A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io.
Avrei bisogno di pregare Dio.
Ma la mia vita non la cambierò mai mai,
a modo mio quel che sono l'ho voluto io

Lenzuola bianche per coprirci non ne ho
sotto le stelle in Piazza Dam,
e se la vita non ha sogni io li ho e te li do.

E se non ci sarà più gente come me
voglio morire in Piazza Dam,
tra i gatti che non han padrone come me attorno a me.

Comunicazione ai lettori.

giovedì, febbraio 02, 2006

NON TOCCATE FERRAR8!!!



Da qualche giorno piovono rimostranze inaspettate sul nostro nuovo arrivato: Ferrar8.






Viarigattieri ci tiene a far sapere d'essere entusiasta del suo nuovo acquisto, frutto di un'accurata e più che soddisfacente scelta, sostenuta dalla consolidata esperienza delle meravigliose doti di Mr. Ferrar8.













Vi invitiamo a scoprire le mille qualità del nostro Ferrar8. Suvvia, non siate reazionari!

Egli sa essere un ottimo cuoco, un perfetto compagno di feste e soprattutto un intrattenitore eccellente.



















Per questo difendiamo tenacemente il nostro nuovo inquilino dalle invettive estere e nostrane.

Lettera Aperta

mercoledì, febbraio 01, 2006


Palazzo comunale e Nieuwe Kerk sulla piazza Dam di AmsterdamPittore: Jan van Kessel 1669
(ora non è proprio così, ma per un uomo do cultura....)



Miei Cari....
resistete nella mia memoria più di quanto avessi potuto immaginare: due giorni e ancora mi ricordo di voi...
vi scrivo da una super aula informatica con più di cento computer nuovissimi a mia disposizione, altro che aula di storia...
La burocrazia olandese funziona meglio di un orologio: in un'ora sono in possesso di una student card che mi apre ogni porta. Negli uffici centrali neanche dieci minuti di fila... che strano mondo.
Per farvi capire vi elencherò alcuni brevi punti, so che tra un po' leggerete il blog nell'aula di storia... :

- Nel treno giallo che mi portava da Rotterdam a Amsterdam, ho rischiato il linciaggio perchè la mia valigia, cadendo, ha disturbato il silenzio monastico dello scompartimento (anche ora che vi scrivo, mi pare di stare in una chiesa -evangelica per giunta) . Speravo che mi portassero a giudizio dalla regina, così da agevolare il mio ingresso nell'alta società, ma per ora niente da fare...

- ieri ho mangiato una bistecca con l'americano Steve (parla bene italiano, ma il mio inglese migliorerà presto non temete) e un gatto passeggiava tra i tavoli del pub tutto di legno... Ma quanto sono grezzi gli americani? Pensa Capo, dice che Sciascia è un mafioso... ma vorrebbe visitare la Sicilia, del resto i suoi bisnonni erano siciliani, non sarà mica tuo lontano parente? Dice che lavora per il governo, vedi quante cose in comune con la tua smania di potenza...

- Fa molto freddo, ma la città ha un buon odore, voi vi chiederete cosa c'entri, e anch'io, ma mi ha colpito subito per questo e allora ve lo scrivo... Ieri sera mi sono anche perso, ma grazie al mio etnologico fiuto ho ritrovato la strada del mio ostello (il bagno dell'ostello è molto più pulito di un cert'altro di cui avrete sentito parlare).

- L'olandese è una lingua incomprensibile, non lo dico per scherzare, quando parlano sembrano quasi un certo relatore di una certa capo's lady, ma l'inglese lo conoscono tutti.

- La città è un po' Venezia, un po' Praga e un po' Firenze, ogni tanto una nave attraversa una piazza...

Che dirvi di più... Venite a trovarmi quanto prima, ma non quella specie di gatto con un 8 nel nome, che mi pare tanto antipatico, sbruffone e incompetente, ma chi è, chi vi siete presi in casa???

A PRESTO...